Da “Il libro dell’Inquietudine” [36]
Oh, notte dove le stelle mentiscono luce, notte, unica cosa della dimensione dell’Universo, fammi diventare, corpo e anima, parte del tuo corpo, fa che io mi perda nel fatto di essere mera tenebra e diventi notte anche io, senza sogni che siano stelle in me né sole aspettato che risplenda dal futuro.
Annego il mio essere
in questa notte senza stelle
e faccio del mio cuore
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