Ho trovato un paio di inedite...

...che vanno ad aggiungersi via blog alla raccolta appena pubblicata.

Da “Il libro dell’Inquietudine” [117]

Noi non ci realizziamo mai: siamo due abissi, un pozzo che fissa il cielo.

Vorrei affacciarmi
sulla mia anima e
risucchiarla dentro di me,
attraverso sussurri
di poesia.

Ho invece scritto questo componimento sulla scia emotiva della lettura de " O' Marinheiro", dramma in atto unico di questo autore UNICO:

"Porta da me i tuoi sogni"
disse il mare alla sirena
"ed io li infrangerò in mille
rivoli di schiuma
contro la roccia"

"Non posso" ella disse
"i miei sogni sono
onde nella mia anima!:
distruggerai anche te!"

E si tuffò in essa
per non uscirne più.


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